8/11/2008 – Allievi 93 :: 9^ PARTITA DI CAMPIONATO
TRICOLORE REGGIANA -
U.S. ASTRA 3
- 1
Da quando, 11 anni fa, ho iniziato
(per passione) a fare l’allenatore di calcio è la
prima volta che esco dal campo a fine partita così amareggiato e deluso, non
per la sconfitta, che nel calcio, come sappiamo bene, ci sta sempre con
qualsiasi squadra che incontri indipendentemente dalla classifica che occupa,
ma per il comportamento dei nostri ragazzi avuto non solo durante l’incontro,
ma in tutta la settimana. Una settimana dove insieme alla società mi sono
premurato a realizzare quel bellissimo speciale dedicato a loro oltre che a
regalare personalmente a tutti una copia del dvd della partita vinta col Carignano
personalizzandola con la loro foto, e per ultimo, avere noleggiato un pullman
di trenta posti per andare a Reggio dove abbiamo giocato la partita. Tutto questo fatto con quella passione che (come ha scritto il
nostro Presidente nella pagina introduttiva dello speciale sul nostro sito, e
che colgo l’occasione di ringraziare per le belle parole scritte) ho dentro e
che cerco di trasmettere anche a loro.
Quanto fatto, invece di trasmettere, come io speravo, la
voglia in tutti loro di ringraziare sia me sia la società con un comportamento
che dimostrasse l’attaccamento alla squadra, ha
causato l’effetto contrario; mancanza agli allenamenti da parte di molti
ragazzi; la presunzione di andare a stravincere questa partita scommettendo fra
loro chi avrebbe segnato di più; la mancanza totale di concentrazione prima e
durante la partita che abbiamo meritatamente perso.
Dopo questo personale sfogo raccontiamo
l’incontro. Dopo appena 5’ minuti dall’inizio sono costretto a
cambiare Kilian perché non si sentiva bene, al suo
posto entrava Dinoi ed ero costretto a modificare
l’assetto della difesa.
Al 10’ minuto il numero nove avversario, superava il
nostro Gotelli e sferrava un violentissimo tiro
indirizzato all’incrocio dei pali, ma Mirko, il nostro portiere, con un intervento
bellissimo riusciva a parare; passavano pochi minuti e Mirko era costretto a
fare un altro difficile intervento su un tiro del numero undici avversario che
deviava in calcio d’angolo. E noi dove eravamo? Dov’erano tutti i vari goleador che si dovevano divertire a
segnare una valanga di reti?
Be se non li avete visti rivolgetevi
a “CHI L’HA VISTO”. Al 25’ minuto
l’arbitro ci assegnava una punizione da circa 25 metri, s’incaricava di
batterla Mathlouthi Hassen
che con uno stupendo tiro sotto la traversa segnava. Immeritatamente eravamo andati in vantaggio,
speravo che questo colpo di fortuna ci aiutasse a cambiare il nostro approccio
all’incontro, ma così non è stato. Al 30’ minuto
l’arbitro concede un calcio di rigore ai nostri avversari per una trattenuta di
Topolskyy sul numero sette, s’incaricava
di tirarlo il loro numero cinque che segnava, anche se Mirko era riuscito a
deviare il pallone. Passano 2’ minuti e il loro numero sette raddoppiava
con un tiro dal limite dell’aria. Come accade ormai da diverse partite, preso il primo goal, prendiamo
immediatamente dopo il secondo. Tutto
quello che riuscivamo a fare prima della fine del
primo tempo, è un palo colpito da Corsi su un calcio d’angolo tirato da
Ismael. Nel secondo tempo cercavamo
senza nessuno schema, ma solo lanciando palloni in avanti di pareggiare, ma al
25’ minuto, su un calcio di punizione calciato dal numero
dieci, segnava in spaccato la loro ala destra fissando il risultato sul
3 a 1.
Il Mister Sergio Ciraulo
Ottima la
partita di:
1) Dall’Aglio Mirko; da quando alleno, non ho
mai avuto nelle mie squadre un ragazzo di soli 14 anni forte come Mirko, mentre
scrivo, chiudo gli occhi e rivedo il suo volo sul tiro
del loro numero nove sotto l’incrocio dei pali, spettacolare, un gesto tecnico
da equiparare a un goal segnato;
2) Sicorello Matthias; schierato titolare per gli enormi progressi fatti
a livello comportamentale, e di dedizione nello svolgimento degli allenamenti e
per l’impegno che mette sempre;
3) Conti Luca; entrato nel secondo tempo,
contrariamente ai suoi compagni, rispettava con molta diligenza i compiti
assegnati, riuscendo anche a impostare qualche buona
azione offensiva, è sicuramente uno fra i ragazzi più maturi del gruppo, oltre
che molto educato, con una passione per il calcio senza limiti.